Cupping o Assaggio alla Brasiliana
Perché assaggiamo il caffè e come si fa
L’assaggio alla Brasiliana è il metodo più completo (tiene conto delle caratteristiche fisiche ed organolettiche del caffè) ma al contempo il più difficile per la descrizione del prodotto.
E’ usato tradizionalmente in tutti i paesi del mondo e ci assicura ottime basi qualitative del crudo
ma non può sovvenire all’assaggio in espresso qualora sia quella la finalità del caffè tostato.
“Quei 25-30 millimetri di bevanda non possono avere gli stessi aromi e flavour sprigionati in
infusione (anche per i diversi profili di tostatura).” Cè da dire che anche questo metodo è dovuto alla variante soggettiva dell’assaggiatore.
Allora perché si fa? Si fa per parlare in un unico linguaggio!
Immaginate di dover parlare di un caffè con una persona in Africa o in Asia, basta avere a
disposizione acqua calda e caffè! Il cupping è nato quindi dall’esigenza tra gli addetti ai lavori della filiera di parlare la stessa lingua ed intendere gli stessi parametri.
Parametri per il Cupping
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- La tostatura ideale per un cupping deve essere chiara, appena dopo il Primo Crack
(indicativamente grado Agtron di 55-60) - Il tempo di attesa dopo la tostatura varia da 8 a 24 ore.
- Per quanto riguarda la macinatura questa dovrà essere abbastanza grossolana. (appena più
grossa di quella per filtro) - L’acqua dovrà essere di prima bollitura in modo da non modificarne il sapore, la temperatura
di 93 °C - Si dovranno usare circa 8 gr di caffè macinato per 200cc di acqua
- La tostatura ideale per un cupping deve essere chiara, appena dopo il Primo Crack
Fasi del Cupping
- A. Macinatura: In base alla dimensione del lotto da testare si preparano dai 5 ai 10 infusi,
macinando 8 gr di caffè in maniera grossolana nelle apposite tazze. Si annusa il Fragrance,
proprio in questa fase si riesce a capire perfettamente se il campione in esame è stato più
tostato del dovuto o se si è usato un Air Flow insufficiente, ma possono uscir fuori anche
difetti del Green (caffè verde) come anno di raccolta vecchio, caffè fermentato o bacche
raccolte prematuramente. - B. Infusione: Si versa l’acqua di prima bollitura direttamente sul macinato, anche in questo caso
si deve ricorrere all’olfatto immediatamente, questo è il momento ideale per valutare lo
sviluppo della tostatura del chicco di caffè se quindi questo ha sentori di salato o vegetale lo
sviluppo è stato insufficente! - C. Esame Olfattivo: Si attendono 4 minuti e solo successivamente si fanno 3 movimenti con il
cucchiaio da un punto al suo opposto nella tazza nel farlo si annusa l’infuso! - D. Preparazione della tazza: Si rimuove la crosta in superficie e la schiuma
- E. Assaggio: Con l’apposito cucchiaio si assaggia aspirando con forza per testare al meglio tutte
le caratteristiche organolettiche del campione scegliendo se deglutire o espellere il liquido.
Bere risucchiando rumorosamente è un distintivo di onore nel cupping, solo in questo modo
infatti si riesce a migliorare l’olfatto retronasale (stimolazioni chimiche dell’epitelio olfattivo
quando introduciamo un cibo o una bevanda nella cavità orale) velocizzando ed aumentando
la quantità di aromi al naso. (Ricordiamo che la lingua è in grado di riconoscere solo i 5 sensi
amaro, acido, dolce, salato e umami mentre il naso riesce a percepire 10000 composti
aromatici magari presenti in concentrazioni di appena alcune parti per miliardo è quindi questo
a fornirci la maggior parte delle impressioni in un cupping)
Assaggiare il caffè quando è caldo ci fornisce la maggior parte delle informazioni, come
acidità, brillantezza, pulizia, dolcezza ed equilibrio purtroppo però l’acidità si comporta come
una nebbia oscurando parecchi difetti del Green (caffè verde) e di tostatura, per questo è
buona abitudine riassaggiare il caffè da freddo.
Piccole raccomandazioni
Degustare i caffè il giorno dopo averli tostati. Assaggiare sempre la tazza con umiltà e senza pregiudizi, la troppa sicurezza porta sempre a commettere errori, per questo si consiglia sempre un cupping alla cieca (il che significa che gli assaggiatori non dovrebbero sapere che caffè stanno assaggiando).
Un altra regola fondamentale è trattare ugualmente tutti i caffè, stessa impostazione di macinatura, stessa acqua e stesso tempo di infusione e così via.